Il ciclo Campi Elisi vuole condurre in un luogo immaginario e “al di là”. I poeti e filosofi antichi si immaginarono un luogo in cui le anime degli uomini di valore trovavano pace e tranquillità, lontani dalle tribolazioni terrene. Un luogo, a ovest del mondo conosciuto, in cui esse godevano la luce del sole a differenza delle comuni anime che vagavano nel buio regno di Ade, re degli inferi. La cultura occidentale moderna rifiuta il tema Morte. Nel nome della vita, arriviamo spesso a cancellarne la vitalità. Campi elisi esprime la vitalità della Natura ma evoca anche un non luogo, presente nell’immaginazione poetica e nello spirito. Un luogo in cui la fine della vita si fonde con la vita stessa, in un eterno ciclo di trasformazione. Il ciclo Campi Elisi è stato realizzata con il contributo della Provincia Autonoma di Bolzano – Ripartizione Cultura italiana