A inizio novembre la piana del Bleggio fra Lomaso e Ponte Arche assume un aspetto molto suggestivo. Il granoturco è ormai stato raccolto e le piante sono state tagliate lasciando una distesa di ceppi giallastri. Si crea così un paesaggio dai colori autunnali, che alterna campi di stoppie, prati e montagne sullo sfondo.
È un paesaggio che si presta molto bene sia alla pittura a olio (che variando di corposità, riesce a rendere molto bene sia le stoppie che i piani più lontani), sia all’acquarello.
Il programma prevede uno stage di pittura a olio en plain air, della durata di 4h.
Vengono forniti tutti i materiali necessari (supporti, colori, pennelli, ecc.). Ciascun partecipante ha inoltre a disposizione un cavalletto, una sedia pieghevole e un ombrellone antipioggia in caso di maltempo. È possibile comunque portarsi il proprio materiale e/o i supporti abituali.
Il corso è rivolto a giovani e adulti con qualsiasi livello di preparazione. Ciascuno viene accompagnato in base alle proprie necessità e propensioni.
Numero di partecipanti: massimo 8, minimo 5
Costo del corso (4h): 45 €, comprensivo di materiale (supporti, colori, pennelli, matite, ecc.), cavalletto, sedia, ombrellone.
Ritrovo: Sabato 6 novembre, 0re 13.00, piazzale della Cooperativa Produttori Giudicariesi Co.P.A.G., Lomaso (TN)
mappa: https://goo.gl/maps/8cXqFSK6TCaeWU3A9
Info e prenotazione entro 25/10/2021: info@profaizer.it o tel./Wapp 339 6375412.
Nel corso vengono forniti sia nozioni generali, che suggerimenti specifici a ciascun partecipante. In questo modo ognuno ha gli strumenti utili per migliorarsi e allo stesso tempo trovare la propria forma stilistica, il proprio personale punto di vista, la propria percezione della forma e del colore.
Scegliamo il formato e l’inquadratura preferiti. Particolare cura viene data all’osservazione del soggetto, quali sono i rapporti tonali fra le parti che lo compongono, quali sono i colori predominanti.
Si passa poi al disegno preparatorio, alla scelta dei colori e loro disposizione sulla tavolozza, alla scelta dei pennelli più adatti allo scopo.
Si entra infine nel vivo con la stesura del colore, imparando a correggere le tonalità direttamente sul supporto oppure sovrapponendo nuovo colore sul colore ancora fresco, cercando comunque di mantenerne la vividezza.